Invalsesia con Monica

A partire da

50

Durata

2 hours

Max persone

50

Età minima

6+

Tipo di Tour

Descrizione

L’itinerario valorizza alcuni siti nei quali la tradizione tramanda la miracolosa apparizione della Vergine.

La chiesa chiamata Madonna del Tizzone si trova in frazione Brugaro di Sabbia. La storia narra di due pastorelli che, dopo aver acceso un fuoco per divertimento, ne persero il controllo. L’incendio divampò improvvisamente diventando un serio pericolo per le piccole baite intorno. I pastorelli, spaventati, si misero a implorare la Madonna affinché venisse a spegnerlo. Il miracolo si compì: il fuoco si spense ed accanto all’ultimo tizzone fumante apparve loro la Madonna che disse “andate al paese e dite alla gente che qui mi si costruisca una chiesa”. I due pastorelli obbedirono e raccontarono ai paesani l’accaduto. In quel momento si compì il secondo miracolo: uno dei due, che era muto, iniziò a parlare fluentemente e la cosa convinse i paesani ad erigere la chiesa.
Sulla facciata della cascina adiacente venne intanto dipinta una Vergine con il bambino, in seguito pregata come miracolosa e poi inserita all’interno della chiesa con una cornice lignea scolpita e dorata. L’iscrizione più antica che si trova all’interno risale al 1546. Sopra l’altare è posta l’immagine dell’Immacolata Concezione. Dalla fine dell’Ottocento al santuario si celebra anche la festa di sant’Antonio da Padova durante la quale si benedicono e distribuiscono i “panetti di sant’Antonio”.

L’itinerario arriva in seguito al Santuario del Rovaccio. Sorge isolato poco fuori Sabbia e fu costruito entro il 1591 a seguito dell’apparizione della Madonna a una fanciulla muta da un vecchio albero di rovere. A seguito della visione, la fanciulla riacquistò miracolosamente la parola. Oggetto del culto e devozione popolare è un affresco raffigurante la Madonna di Pompei e risalente al XVI secolo. La festività principale si svolge nella terza domenica di settembre.

L’itinerario si sposta in seguito verso Piode, per la visita del piccolo santuario dedicato alla Madonna “delle Pietre Grosse”. Il sito non è ptropriamente luogo di apparizione mariana ma è oggetto di una leggenda popolare: al distacco dei grossi massi dalla montagna rimasero incolumi un pastore e il suo gregge che sostavano proprio nell’area sottostante e non venne danneggiata neanche la piccola cappellina lì vicino. Più tardi fu eretta la chiesina che conserva, all’interno, un elegante pala d’altare raffigurante la Vergine con il Bambino e altri santi. La chiesa fu particolarmente frequentata dai soldati che partivano per il fronte durante le due Guerre Mondiali.

Incluso/Escluso

  • Visita guidata con Guida Turistica / Escursionistica abilitata
  • Materiali illustrativi del territorio
  • Pranzo / Cena
  • Biglietto parcheggio auto dove previsto
  • Offerte libere alle chiese

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