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Locarno e Parone: antiche comunità varallesi
11 Maggio
€5
Vivi il Millennio di Varallo: ritorno al Medioevo
Il diploma stilato a Costanza nel 1025 dall’imperatore Corrado II il Salico conferma l’esistenza del borgo di Varallo come possedimento concesso al Vescovo di Novara e, in seguito, ai Conti di Biandrate in qualità di signori feudali. Ma i Conti daranno, a loro volta, alcuni beni all’abbazia di Cluny, una delle più importanti d’Europa in quel periodo. E, così facendo, hanno indirettamente contribuito alla nascita di alcune comunità indipendenti dai poteri secolari, rette da monaci dediti all’allevamento e all’agricoltura oltre che alla conduzione spirituale delle genti. Sono i casi di Locarno, Parone e Doccio, sulla destra del fiume Sesia, luoghi di una straordinaria presenza monastica che si estendeva anche sui primi alpeggi della Valsesia.
Immagina di poter tornare indietro nel tempo, quando la Valsesia era ancora una fitta foresta poco esplorata e quasi senza villaggi. Immagina di poter viaggiare nei racconti che ancora si sprigionano dai luoghi e dalle storie di personaggi poco conosciuti e misteriosi.
È quello che accadrà grazie allo straordinario evento dedicato al Millennio di Varallo, un percorso di visita pensato per (ri)scoprire località meno note ma ancora vive e rigogliose, che non aspettano altro che tornare ai fasti di un tempo passato ma non così lontano…
L’evento propone
– visita guidata a tema medievale tra Parone e Locarno
– partecipazione di don Damiano Pomi e Primo Vittone