
Varallo, il Ponte e le Contrade medievali
25 Ottobre
€15
Vivi il Millennio di Varallo: ritorno al Medioevo
Immagina di poter tornare indietro nel tempo, quando la Valsesia era ancora una fitta foresta poco esplorata e quasi senza villaggi. Immagina di poter viaggiare nei racconti che ancora si sprigionano dai luoghi e dalle storie di personaggi poco conosciuti e misteriosi.
È quello che accadrà grazie allo straordinario evento dedicato al Millennio di Varallo, un percorso di visita in una Varallo che sembra non esserci più e che, invece, è rimasta incastonata nelle pietre del suo ponte, tra le acque turbolenti del Mastallone, e si può ancora osservare e ascoltare.
Un diploma stilato a Costanza il 10 giugno 1025 dall’imperatore Corrado II il Salico inizia a rischiarare le nubi sulla storia antica dei villaggi in Valsesia nei secoli del Medioevo. Il documento concede al Vescovo di Novara alcuni possedimenti: l’alpeggio di Otro, in Alagna; il Pontem de Varade, il ponte situato nel centro di Varallo; la Rocca, Roccapietra (oggi frazione di Varallo) – assegnati poi ai Conti di Pombia e, in seguito, ai Conti di Biandrate in qualità di signori feudali. Questo prezioso documento conferma l’esistenza del borgo di Varallo che, insieme al suo Ponte, importantissimo crocevia di comunicazione e commercio, è certamente più antico.
L’evento propone
– visita guidata a tema medievale tra le contrade, le botteghe e il Ponte
– merenda finale con speciale “Miaccia del Millennio”